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servizi pubblici - nei commenti

Croce Verde trasporto speciale - 15 Settembre 2018 - 15:45

x Alessandro
Quando è capitato ad uno dei miei famigliari per un intervento 118 (come ben sa tutto è pagato dalle nostre tasche); a fine trasporto, mia madre ha chiesto ad uno di questi (presumo uno stipendiato), se doveva pagare qualcosa (COME SI FACEVA QUANDO IL VERO VOLONTARIATO VIVEVA SOLO DI DONAZIONI), questo tizio, senza dirle che il servizio era a carico del 118 (CHE E' D'OBBLIGO QUANDO UN UTENTE CHIEDE, SI DOCUMENTI), le ha detto che non c'era tariffa ma era ad oblazione, a quel punto mia madre, già scossa per la salute del famigliare, ma sopratutto ignara dei giri di denaro e di stipendiati che gravitano attorno a questo poco trasparente mondo di queste pseudo croci camuffate da onlus, una donna anziana che crede nel volontariato perchè ha sempre visto che chi ha fatto volontariato in casa sua non lo ha mai fatto per la grana ma per pura gratuità, ha preso €. 30,00 e glieli ha dati, il tizio ha preso i soldi e se li è messi in saccoccia senza rilasciare una minima ricevuta. Le garantisco che non è un caso isolato perchè spesso e volentieri persone chiamano in ospedale per sapere se è normale che per questi servizi 118 vengono chiesti dei soldi, addirittura in alcuni casi i soldi li chiedono senza nemmeno attendere che i fruitori dei servizi si propongono. Questo atteggiamento è decisamente l'opposto di come deve essere una vera ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO; Provi lei a trovare una definizione sensata che giustifichi questo genere di comportamento, tenendo conto che queste pseudo "associazioni" sono ben remunerate con SOLDI pubblici anche per l'aria che respirano!!

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 12 Settembre 2018 - 07:27

Parte 1
Se si usa la parola onestà bisogna necessariamente essere i primi ad essere onesti, non solo politicamente ma anche intellettualmente. Per quanto riguarda l'informazione non solo sappiamo bene come stanno le cose ma, come sempre, forniamo ai cittadini tutte le informazioni necessarie, tutte e non solo parte di esse, come qualcuno molto furbescamente usa fare a proprio uso e consumo. Il nostro sarà necessariamente un intervemto lungo e articolato. Innanzitutto, non corrisponde al ver7o che il bando periferie riguardi solo la riqualificazione e sicurezza delle aeree periferiche più degradate ma anche la riqualificazione urbana ed il welfare metropolitano e cittadino. In particolare l'art. 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha istituito per l'anno 2016 il "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualita' del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacita' di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilita' sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati". Potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, leggasi PISTA CICLABILE per il collegameto della oeriferia con il centro di Verbania; nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati: leggasi riqualificazione delle SPIAGGIE di Verbania, ampliamento della CASA DELLA RESISTENZA di Verbania e un'app di PROMOZIONE TURISTICA per Verbania.. Poi, non corrisponde al vero che con il bando periferie si finanzino i progetti di soli 120 comuni bensì120 progetti che, tra comuni e città metropolitane, significa 326 comuni, quasi il triplo. Vengono così sottratti a 96 progetti, per circa 300 comuni e quasi 20 milioni di cittadini, 1 miliardo e 600 milioni che, di fatto, vengono riversati nelle casse dei comuni virtuosi. Ancora, non corrisponde al vero che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe, gli altri ottocento milioni attraverso l'art. 1 comma 140 della legge di bilancio del 2016, oggetto della sentenza della Corte Costituzionale e dell'emendamento del governo al decreto Milleproroghe: infatti tutte quelle convenzioni avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti. il massimo organismo di validazione contabile, non un organo politico.

Chiamparino su referendum passaggio alla Lombardia - 13 Luglio 2018 - 13:30

Se però....
Se però, per "degrado, declino morale ed inciviltà " ci si riferisce alla presenza di tanti non in invitati ospiti nullafacenti, molti dei quali dediti a spaccio ed altre amenità, alla loro presenza in parchi, stazioni ed altri luoghi pubblici ove sono soliti campeggiare fruendenone anche a mò di servizi igienici all' aperto, alla presenza di campi rom e rom questuanti e dediti a furti e borseggi come unica attività esistenziale, alla presenza di tanti componenti di bande banditesche di provenienti da ex paesi dell'est(....malauguratamente accolti nell'UE!) ecco, allora sono d'accordo.

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 08:44

Chiusure
Per HAvF bisognerebbe chiudere tutto, banche, poste,piccoli municipi, magari pure piccoli ospedali, i trasporti pubblici che non si autofinanziano: ma si dai, chiudiamo tutto,ma non stiamo poi a chiederci perchè i piccoli centri, specie montani o valligiani, si spopolano! E' deprimente vedere che c'è chi guarda tutto solo nell'ottica dell'utile economico del guadagno e non tiene in considerazione l'utilità dei servizi! Io resto convinto che se vogliamo far rivivere la montagna e le valli, la presenza di certi servizi è e resta indispensabile.

Incontro Poste - Uncem - 25 Maggio 2018 - 08:44

Chiusure
Per HAvF bisognerebbe chiudere tutto, banche, poste,piccoli municipi, magari pure piccoli ospedali, i trasporti pubblici che non si autofinanziano: ma si dai, chiudiamo tutto,ma non stiamo poi a chiederci perchè i piccoli centri, specie montani o valligiani, si spopolano! E' deprimente vedere che c'è chi guarda tutto solo nell'ottica dell'utile economico del guadagno e non tiene in considerazione l'utilità dei servizi! Io resto convinto che se vogliamo far rivivere la montagna e le valli, la presenza di certi servizi è e resta indispensabile.

Albertella su risultati referedum - 15 Maggio 2018 - 15:15

Albertella e Referendum
Non condivido nel modo più assoluto la pretesa di leggere nel risultato del Referendum la netta sconfitta del sì. Se sconfitta c'è stata è quella tutta politica della mancata partecipazione dei cittadini ad una scelta che li riguardava. Curioso il fatto che ci si lamenta sempre di non contare niente e che a decidere sono sempre gli altri e poi, quando viene data l'occasione non si esprime la propria opinione! Non credo proprio che abbia contato l'indicazione dell'astensione a determinare la bassa affluenza, profondamente negativo poi se l'incito all'astensione viene da Amministratori pubblici e politici che avrebbero il compito di educare al senso civico e promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Luogo comune senza fondamento il "calato dall'alto" continuamente ripetuto. Pur se non elettrice nè di Verbania, nè di Cossogno ho potuto seguire i dibattiti e le notizie di stampa intercorse e il Referendum è la massima espressione della nostra democrazia. Albertella è anche Presidente dell'Unione del Lago Maggiore, che è stata costituita, senza chiedere l'opinione dei cittadini interessati che avrebbero avuto il diritto di conoscere quello che lui chiama il "preventivo e condiviso progetto strategico", ma non solo, dovrebbero vedere raggiunti gli obiettivi prefissati e la gestione comune dei servizi. Questa invece non è calata dall'alto?

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 11:59

Tanto rumore per nulla
Ciao privataemail, tante parole per non dire nulla e convincere nessuno! La presunzione di essere il custode della sola e unica buona pratica politica porta a questo. Diversamente le nostre parole nel 2014 hanno convinto la maggior parte dei cittadini verbanesi dell'inutilità, anzi del danno, cagionato alla città di continuare ad accollarsi i costi del forno crematorio e della bontà dell'esternalizzazione (ah, per inciso dal 2014 gli introiti sono diminuiti e le spese aumentate a causa dell'anzianità della linea che si è guastata obbligando l'amministrazione ad effettuare una variante di bilancio per poter mettere mano al portafoglio (se non ricordo male più di 50.000€ solo lo scorso anno) per consentire le riparazioni e e le continue manutenzioni per mantenere le emissioni di una struttura obsoleta nei termini di legge). E sono certo che si convinceranno anche dell'estrema importanza di andare a votare e votare SI alla fusione di Cossogno, indipendentemente dai colori politici e delle fazioni, ma per un semplicissimo ragionamento di convenienza economica che si rivelerà utile per tutti: con i voli pindarici non si asfaltano le strade, non si riparano le scuole, non si costruiscono gli ospedali, non si abbassano le rette degli asili nido, non si finiscono stazioni, non si creano ciclopedonali, non si riqualificano spiagge, non si abbassano le tassazioni comunali (quest'anno ridotta ancora una volta la TARI e mantenuta invariata l'IMU), con i contributi statali (Bando Periferie) e gli incentivi statali (fusione tra comuni) invece SI. Ma non c'è più sordo di chi non vuole ascoltare. Torno quindi a ripeterle, caro signore di cui non conosco nome e faccia ma che si permette di scagliare dall'alto della sua tastiera improperi di incoerenza e falsità, un piano di fattibilità e una visione d'insieme del territorio finalizzati alla fusione tra comuni nel nostro territorio ci sono dal 1999, anno in cui Giacomo Ramoni, ex sindaco di Verbania ed ex sindaco di Cossogno, comprese, dall'alto della sua enorme esperienza di politico e amministratore che ha lavorato per 50 anni per il benessere della gente nel territorio del VCO, comprese l'importanza della collaborazione tra Comuni dal punto di vista della compartecipazione della gestione dei servizi primari, tanto che fu fautore nel 2000 dell'immediato affidamento del sistema idrico integrato di Cossogno alla SPV (servizi pubblici Verbanesi); altri servizi furono poi avviati di concerto con Verbania dagli amministratori che vennero dopo di lui, come l'affidamento del servizio di accalappiamento dei cani al Canile Municipale di Verbania, e così via. Per concludere stia sereno e si rassegni, come ha fatto il suo movimento, all'evidenza dei fatti messi sul piatto circa la convenienza di arrivare alla fusione tra comuni, anche perchè sappia che se non si farà ora tra qualche anno verrà certamente imposta da qualche futuro governo e senza nemmeno fornire più alcun incentivo, questo è poco ma sicuro.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 18:45

Re: Due referendum diversi e due risultati diversi
Ciao Claudio Ramoni Questi argomenti richiedono un dialogo verbale, su questa piazza è complicato. Comunque sei tu che hai menzionato il referendum del forno, e le tue argomentazioni sono strumentali, nonchè errate, come spiegato dal commento precedente. Sull'argomento ne ho scritto in abbondanza nei miei commenti su verbanianotizie. Ma vorrei precisare che Primo: la cifra di 1,5 milioni è basata su di un financial project redatto da privati, la scelta poteva essere diversa, avevo scritto di un comune che rifatto un forno crematorio intorno agli 800 mila euro. Secondo: con un funzionamento ben gestito come avveniva direttamente dagli addetti, il saldo netto si avvicinato ai 400 mila euro, se non ricordo male nel 2014, ne consegue che al massimo in 3 anni si sarebbe rientrati della spesa. Terzo: l'assesore al bilancio ha saggiamente più volte ricordato, che per una gestione virtuosa del comune, bisogna avere entrate extratributarie, diversamente, continuiamo a vessare i Verbanesi, per coprire i servizi, con le tasse, ne consegue che il forno è una delle raririsime entrate extratributarie, Quarto: il confronto con l'unione Valsamoggia, in primo luogo non è corretto,noi avremo una fusione per incorporazione (ed a mio avviso le incorporazioni di norma sono più virtuose delle unioni) in quanto per la conformazione del territorio e per il numero degli abitanti, si parla di 110 mila abitanti. La popolazione dell'Unione all' 1/01/2016 Dati al 01/01/2016 Superficie Popolazione Densità Casalecchio di Reno 17,3 36.349 2.097,0 Monte San Pietro 74,7 11.011 147,4 Sasso Marconi 96,5 14.732 152,7 Zola Predosa 37,7 18.828 498,8 Valsamoggia 178,1 30.611 171,8 Totale Ambito 2 404,4 111.531 275,8 Ripeto manca a priori uno studio di fattibilità ed una visione generale, con un arco temporale almeno ventennale. Questo è un esempio di studio,di ben 153 pagine, non la brochure presentata ai cittadini, quantomeno si è analizzato e programmato prima del referendum, un amminstrazione seria e sincera, dovrebbe spendere i soldi pubblici di un referendum e di una fusione consapevolmente, e rendere consapevoli i cittadini di un voto informato. Purtoppo non riesco a postare i dati completi, ma rende benissiomo l'idea Sommario 5Il procedimento di fusione 6Il regime giuridico del nuovo Comune: aspetti salienti 8Le misure statali di incentivazione diretta: il contributo straordinario decennale 10Le misure statali di incentivazione indiretta 12Le disposizioni derogatorie e di maggior favore per i Comuni nati da fusione 13Le misure regionali di incentivazione diretta 14Le misure regionali di incentivazione indiretta 15Il rapporto tra Unioni e fusioni di Comuni 15Unioni e fusioni nella legislazione regionale 19Il territorio 19La popolazione 24Il tessuto produttivo 28In sintesi: il territorio e il processo di fusione dei Comuni di 30Analisi dei bilanci 33Imposte e tasse 33Trasferimenti 35Entrate extratributarie 36Entrate da alienazioni e trasferimenti Titolo 4 38Entrate da prestiti 41Spesa di personale 41Altre spese correnti Analisi delle spese per servizi 43Prospetto delle spese di bilancio, programmi e macroaggregati (Spese correnti impegni) 46Previsione contributi straordinari regionali e statali 47Partecipate e Immobili comunali Obiettivi dell’analisi e note metodologiche 53Le strutture organizzative dei Comuni di 55Unione Terre di Pianura: i servizi delegati dai Comuni di 60Mappatura delle principali convenzioni comunali 62Area Affari Generali 63Area servizi Finanziari e Tributi 82Area servizi alla Persona 92Area Ufficio Tecnici Gli assetti della rappresentanza politica nel Nuovo Comune 131Tabelle di sintesi del confronto e impatti della fusione 137Considerazione sui margini di razionalizzazione economico finanziaria conseguibili nell’ipotesi del Nuovo Comune nel breve periodo L’architettura organizzativa del Nuovo Comune 146Modello divisionale 147Modello diffuso Il percorso progettuale per la creazione del Nuovo Comune Quando i consiglieri

FdI su fusione Verbania Cossogno - 28 Marzo 2018 - 19:05

Spopolamento piccoli centri
Ciao Giovanni, quello che asserisci è vero. Sta già accadendo da un po' ciò che sottolinei, i differenti costumi e bisogni portano inevitabilmente alla modifica dei territori e quindi non solo al mutare della popolazione ma anche al mutare delle concentrazioni di persone. Un esempio l'abbiamo a Pogallo che fino a 70 anni fa era abitato e anche da tante persone ed oggi solo da gitanti e encomiabili proprietari che hanno ristrutturato un po' del patrimonio immobiliare ormai obsoleto ed inutile per la funzione originale. L'artificioso ripopolamento dei paesi montani che si svuotano non avviene per tanti motivi. Uno di questi è la stessa tassazione dei cittadini che godono di servizi vivendo in grandi centri e quelli che invece non ne godono perchè distanti. Una tassazione differenziata colmerebbe il gap tra "comodi" e meno comodi senza troppo gravare sulla collettività. Un altro incentivo potrebbe essere lo sgravio fiscale più accentuato per chi investe negli immobili dei piccoli centri quindi non usa nemmeno il servizio pubblico per i propri bisogni di trasporto facendo fronte autonomamente. Altra possibilità è pure 'integrazione nei lavori pubblici che i cittadini potrebbero realizzare direttamente almeno nella minuta manutenzione senza passare dalle problematiche degli appalti pubblici ecc. ecc. di idee scrivendo ne vengono a josa ovviamente è, e rimane solo una simulazione. Certo è che la volontà di fare può ritardare ma non fermare la modifica dei costumi di vita che ci vede protagonisti nei nostri tempi che corrono velocissimi ma questo è da sempre avvenuto e ce lo confermano gli archeologi e gli storici in tutte le epoche. In conclusione secondo me non ci possiamo fare niente se non assistere a questo spettacolo che può anche non piacere ma che di fatto c'è.

Cristina commenta il voto - 17 Marzo 2018 - 11:15

Re: Re: Re: Penosa
Ciao robi, naturalmente ti rispondo con il pieno rispetto di chi vuole dialogare pur avendo posizioni molto diverse. Proprio i diritti dei lavoratori, in questo momento storico, in Italia sono stati calpestati e oltraggiati. Il diritto allo sciopero è ormai PURTROPPO uno strumento di lotta inutile per gran parte del mondo del lavoro. Rimane efficace solo in determinati settori come quello dei trasporti (con i limiti dettati dalla legge per i servizi pubblici essenziali,). Ormai in un'industria i lavoratori difficilmente sciopereranno per non vedersi non rinnovato il contratto o ritrovare la catena produttiva trasferita in uno dei paesi posti a oriente. Altro che impostazione sovietica. Qui in Italia i giovani stanno entrando in un mondo del lavoro senza diritti con una situazione di precariato a vita in una nazione priva di opportunità. Non mi interessano i riferimenti antistorici al comunismo e ai fascisti che rappresentano meno dell'1% della popolazione. Abbiamo un po' sforato nella tematica dell'articolo...

Regione: ospedale unico VCO trovati i fondi - 17 Dicembre 2017 - 16:21

Assunzioni stato
Giusto e doveroso che lo stato assuma dove è necessario, e con "dove" intendo i settori e le posizioni geografiche: troppe assunzioni clientelari al sud e carenza di personale al nord. Non si può pretendere che a risolvere il problema della disoccupazione giovanile siano solo i privati: anche gli enti pubblici devono fare la loro parte dove serve. Abbiamo dipendenti pubblici sempre più vecchi e stanchi e domotivati e una moltitudine di giovani capaci e bravi e volonterosi ma senza opportunità di lavoro. Non per nulla cercano, se possono, di emigrare. La sanità (come la sicurezza e la scuola) è uno di quei settori ove, a mio modo di vedere,non bisogna avere per forza i bilanci in pareggio: sono servizi al cittadino e non delle SpA che alla fine dell'annno devono fare i dividendi per gli azionisti.

Regione: ospedale unico VCO trovati i fondi - 16 Dicembre 2017 - 17:17

Re: Perle di saggezza
Ciao lupusinfabula Non c'entrano nulla i posti di lavoro. Il clientelismo è un cancro che ci ha divorati. Lo scopo non è difendere o dare posti pubblici ma dare servizi ai cittadini. Se vogliamo tenere in piedi tre pseudo ospedali solo per mantenere i posti di lavoro che magari sono in esubero non credo sia accettabile sotto ogni punto di vista. Questi discorsi da socialismo reale o da 5 stelle cominciano a starti troppo stretti. A me irritano profondamente e non ti fanno onore.

Continua l'impegno della Squadra Nautica - 14 Dicembre 2017 - 13:04

Società di Volontariato
Oltre a pubblicizzare le raccolte fondi, sarebbe più corretto che queste Società camuffate da Associazioni ONLUS, andassero a raccontate ai cittadini cose molto più significative e importanti che riguardano il loro reale status, come ad esempio: - il numero degli stipendiati che ogni mese vengono pagati dalla convenzione con la ASL, quindi pagati dai cittadini, tra l'altro questa pacchia dura da oltre vent'anni; - le divise degli stipendiati e dei volontari pagate dalle convenzioni con la ASL, quindi pagate dai cittadini; - le assicurazioni degli stipendiati, dei volontari e dei mezzi pagate dalla convenzione con la ASL, anche in questo caso pagate dai cittadini; - le patenti e i vari brevetti di stipendiati e volontari pagati dalla convenzione con la ASL, sempre a carico dei cittadini; - i mezzi (ambulanze, barche, ecc. ecc.), donati da banche, società e/o da privati, messe in ammortamento costi alla ASL, (questo sta a significare che la ASL gliele ripaga come nuove), anzichè metterle in affitto per i servizi che danno; rimborso che viene fatto tramite la convenzione, anche in questo caso sempre e comunque a carico dei cittadini; - vere e proprie tariffe, applicate anche a persone indigenti, per trasporti in auto mediche e/o ambulanze per fare visite mediche, anzichè chieder loro una semplice oblazione (comportamento che invece adotterebbe una vera associazione o organizzazione di volontariato); - i soldi pubblici che fatturano e incassano dalla ASL sono circa €. 200.000,00 all'anno per ognuna di queste Società camuffate da pseudo "Associazioni di Volontariato" (qualcuna di loro ne prende anche di più), e sono sempre i cittadini che pagano. Sono anni che mi pongo una sola domanda, CON CHE CORAGGIO SI PRESENTANO E SI DEFINISCONO ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO; SOLO PERCHE' SI AVVALGONO DELL'OPERATO GRATUITO DI QUALCHE PERSONA DI BUONA VOLONTA'? MA NON SCHERZIAMO!!! Tempo addietro sono stato attaccato per aver criticato questo sistema malato che ha una pesante ricaduta economica sulle tasche del popolo; chiederei, a chiunque ritenesse questa mia semplice constatazione di fatti reali un attacco personale a chicchessia, di dar loro una dettagliata giustificazione, che smentisca le cose sopra dette. Buona salute a tutti.

Incontro sul DDL #Salvaciclisti - 14 Ottobre 2017 - 11:55

Re: Strusciamenti?
Ciao Giovanni%, i ciclisti se vogliono evitare incidenti possono benissimo stare a casa, visto che non vanno in bicicletta per necessità, come un tempo, ma semplice per svago, mentre invece molti automobilisti usano l'auto per necessità, soprattutto nelle nostre zone dove i servizi pubblici, per ovvie ragioni, non possono essere capillari: prima il DOVERE poi e solo poi il piacere, ma mi rendo conto che in italia simili discorsi, con le gente che c'è, sono inutili

Primarie PD gli eletti del VCO - 12 Maggio 2017 - 14:11

Re: Re: Re: confronto? chi ha parlato di confronto
Ciao renato brignone per cominciare mettiti il cuore in pace: ho contribuito a fondare e sostenere la lista civica "Con Silvia per Verbania" che a soli 2 mesi dalla nascita ha preso oltre 1.000 voti, che ha molti punti programmatici in comune con quelli elaborati da Sindaco e PD e che sostiene il Sindaco come gruppo consiliare di maggioranza; quindi è sacrosanto che sostenga Sindaco e Giunta visto che fin dall'inizio condividiamo gli stessi valori politici e lo stesso metodo nella loro applicazione. Che lo faccia in maniera acritica è, al solito, la tua personalissima opinione, come sempre opinabile; e mi fa sorridere che mi venga detto da chi costantemente è contro Sindaco e Giunta a priori e a prescindere, cosa che ormai è sotto gli occhi di tutti, e in questo sei in degna compagnia (la peggio parte, fortunatamente solo quella). Ora, che tu venga a chiedere a me il confronto piuttosto che ottenerlo da chi ti siede di fronte in CC fa particolarmente specie e rende bene l'idea del credito di cui godi, e non certo per le presunte ombre di cui parli che chiaramente non esistono (come appurato dalla magistratura che regolarmente ha archiviato ogni denuncia presentata dai detrattori per assoluta mancanza di elementi a loro sostegno, e non parliamo di semplici ricorsi al TAR). Mai più vero fu il detto "si raccoglie solo ciò che si semina"! E mettiti il cuore in pace anche per il forno crematorio, naturalmente raddoppio non ci sarà, piuttosto un forno di ultima generazione capace di elevata efficienza e minor impatto sull'ambiente. Direi che questo lo hanno capito e sancito i cittadini di Verbania al referendum accogliendo la delibera di esternalizzazione, con il fine principale di evitare un inutile spreco di (molti) denari pubblici per un servizio del tutto secondario che utile non crea più, per essere utilizzati invece in ben altri servizi che già hanno raccolto l'apprezzamento dei cittadini (forte riduzione delle rette degli asili nido, sostegno al commercio e al lavoro con apribottega, recupero di tutti i parchi gioco cittadini e delle aree ludiche, elaborazione del nuovo piano del traffico con relativa messa in sicurezza delle strade più a rischio a vantaggio di pedoni e ciclisti, ecc.ecc.). Ma ben so che avrai la pronta risposta per criticare tutto ciò. Ancora una volta!

Addio alle serate “Intra by night” - 28 Aprile 2017 - 16:51

Re: Re: Re: Cannobio....
Ciao Aston non capisco il senso del tuo intervento...passi per i bagni pubblici, che vanno tenuti bene a priori e che sono uno di quei servizi che una città deve offrire, anche per eventi tipo "Intra by night". Il il porto e il Tam Tam sono un'altra cosa. Per il porto ci sono dei progetti, vedremo, per il Tam Tam boh?!? Ma non c'entra nulla con l'oggetto della discussione. Saluti Maurilio

M5S torna sui bagni pubblici - 25 Aprile 2017 - 19:21

Re: Maiali
No cara lady oscar, Quei preziosi e rari bagni pubblici devono rimanere aperti, è un servizio unico che deve essere gestito come si deve. Mi pare invece chiaro che bisogna puntare sull'educazione civica e metterla come materia fondamentale nelle scuole, c'è un'enorme ignoranza su quanto vale la "cosa" pubblica. Perché le scuole non obbligano i propri allievi ad uscire dalle aule e per qualche ora all'anno non gli sa fa pulire le strade, le spiagge e i giardini pubblici? In modo da far capire a tutti quanto sia faticoso sistemare le stupidate che si fanno (ovviamente è un'idea, un incentivo a far capire a qualche cretino che tutto sommato non vale la pena fare atti di tipo vandalico o similari). In più ricordo che in moltissime e note località turistiche i servizi igienici hanno un costo non indifferente ed è giusto mantenerli gratuiti almeno nella nostra città. Un'altra idea, come deterrente, potrebbe essere quella di inserire il proprio codice fiscale prima di accedere ai bagni pubblici, del resto se non sbaglio lo si fa già quando si comprano le sigarette al distributore automatico.

Province: settimana di mobilitazione per difendere servizi e sicurezza - 27 Marzo 2017 - 16:54

La colpa questa sconosciuta
Apprendiamo che il 7 marzo 2017, il dottor Stefano Costa, presidente della provincia del VCO, ha presentato, presso la Procura della Repubblica di Verbania, la Prefettura del VCO e la Sezione Regionale della Corte dei Conti del Piemonte, un esposto cautelativo affinché vengano valutate eventuali condotte omissive e/o commissive. Nel documento, il Presidente Costa elenca, tra le premesse, tutti i compiti della provincia, tra i quali cita espressamente la costruzione, gestione e manutenzione della rete stradale provinciale; la costruzione, gestione e manutenzione degli edifici per l’edilizia scolastica per le scuole secondarie superiori e la tutela e valorizzazione dell’ambiente. Il Costa elenca una serie di motivazioni economiche che porteranno ad uno squilibrio valutato in oltre 10 milioni e mezzo di euro che determinerà la “concreta impossibilità di erogare servizi fondamentali per la collettività, legati alle funzioni individuate dalla Legge n. 56/14 per le Province, con il rischio concreto ed attuale di interruzione dell’erogazione di pubblici servizi”. Nell’esposto è chiarissimo il riferimento ai provvedimenti legati alla spending rewiew (D.L 66/14 e 92/12) e agli obblighi di riversamento allo Stato dei tributi propri previsti Legge 190/14 (legge di stabilità): in pratica la causa del dissesto è imputabile per la maggior parte (9.5 mil € su 10.5 mil €) a quanto la provincia deve riversare allo stato centrale. È un atto d’accusa di straordinaria intensità quello che il Presidente Costa mette nero su bianco in questo documento, ma una domanda sorge spontanea: chi ha creato le condizioni perché questo avvenga? Quale governo ha promulgato le leggi che mettono a rischio i servizi elencati in precedenza? IL D.L. 92/12 è stato promulgato dal governo Monti (sostenuto principalmente da Forza Italia e PD) mentre tutte le altre leggi sono figlie del governo Renzi (sostenuto principalmente dal PD): prendiamo quindi atto del fatto che il presidente Costa, del PD, dichiari di non poter svolgere le proprie funzioni a causa di leggi promulgate in larga parte dal PD. Ci piacerebbe inoltre sapere cosa ne pensa il Deputato PD Enrico Borghi, da sempre molto vicino al Presidente Costa, che ha votato convintamente, viste le sue molte dichiarazioni in merito, la Riforma Delrio del 201 che verteva proprio sulla riforma delle Province. Noi esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per il rischio concreto che non vengano erogati servizi fondamentali ai cittadini e, nel contempo, denunciamo con forza le contraddizioni del PD che, al governo centrale, emana leggi finalizzate a tappare buchi mettendo a rischio i servizi dei cittadini e, a livello locale, esprime rappresentanti che ne denunciano le gesta. Questo Paese non si può più permette un classe politica come questa! Monica Corsini Portavoce M5S al Consiglio comunale di Domodossola Milena Ragazzini Portavoce M5S al Consiglio comunale di Domodossola Roberto Campana Portavoce M5S al Consiglio comunale di Verbania Davide Crippa - Cinque Stelle Portavoce M5S alla Camera dei Deputati"

Ispettorato del Lavoro VCO i dati 2016 - 12 Febbraio 2017 - 18:10

Bar/ristoranti e servizi igienici
Magari un maggior controllo ai servizi igienici posti nei locali pubblici ,a volte, veramente penosi.

118 i dati di attività in Piemonte - 18 Dicembre 2016 - 11:45

x Hans e Gris
Cerco di darvi delle spiegazioni: Pagare chi lavora è sacrosanto, ma in questo caso, visto che chi paga è pantalone, cioè il popolo, è corretto fare chiarezza; queste pseudo organizzazioni che si definiscono di volontariato, con tutto quello si fanno pagare, diciamo rimborsi, costano all'Ente Pubblico più che un appalto di un'attività d'impresa e, cosa ancor più beffarda, beneficiano di agevolazioni fiscali, mi chiedo, o meglio, tutti i cittadini accorti si chiedono, perchè non costituiscono delle società e pagano le regolari tasse, come fanno tutte le vere attività d'impresa! Lo sa signor Hans che qualche anno fa queste "associazioni angeliche travestite, tutte assieme, hanno fatto cartello contro una regolare società di servizi di ambulanza e trasporti persone, che pagava le tasse e gli stipendiati, secondo quanto previsto delle normative vigenti, l'hanno fatta FALLIRE, lasciando in baghe di tela il proprietario e a casa senza lavoro i suoi dipendenti, la società si chiamava stand-by e ha dovuto chiudere i battenti con una marea di debiti; vuole più obbiettività? l'appunto che ha fatto a me lo faccia all'ex titolare, così sentirà in diretta dalla sua viva voce cos'ha da dire su queste mistiche realtà. Lo sa, lo sapete, che il sano e puro volontariato è nato principalmente per aiutare gli indigenti? ma queste realtà non si fanno alcun scrupolo ad applicare tariffe che farebbero arrossire anche il più scaltro NCC (noleggio con conducente). Alla signora Gris confermo che in quelle che prima erano delle vere associazioni di volontari gli stipendiati sono stati introdotti per garantire la continuità dell'assistenza in tutte le fasce orarie, ma non è corretto ciò che il popolo deve pagare per il servizio che danno; a queste stregua sarebbe più sano che l'Ente pubblico (come ha fatto Roma con l'ARES), prelevi i suoi dipendenti che già paga e li metta a fare questo tipo di servizi, forse le sfugge quanti sono i buchi che alcune di queste realtà hanno nei loro bilanci e, guarda caso, scoperti quasi sempre quando qualche amministratore se ne va, quelli sono buchi pubblici, poi miracolosamente coperti, a già, è vero, sono realtà angeliche. Per l'elicottero non è proprio così reale come dice lei, ma fino ad ora quanti soldi del popolo hanno sperperato per dare seguito a scellerati abusi! Sul fatto che i bilanci siano pubblici è giusto che sia così, ma ogni tanto, prima di presentarli arriva sempre l'aggiustatina; le faccio io una domanda: ma pensa che io sia uno sprovveduto? che non conosca la materia? Ho lasciato una associazione che ho fondato e che ne ero presidente, perchè mi avevano messo in minoranza in quanto contrario a questo genere di accomodamenti. Ciò che ho detto non è sparare su nessuna croce, ma quel che è certo non difendo l'indifendibile come state facendo voi.
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